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Eremo del Beato Angelo

L'eremo del Beato Angelo sorge nel luogo ove il copatrono della città di Gualdo Tadino si ritirò in solitudine fino al giorno della sua morte, tra il 1324 e il 1325 sulla riva del Rio Romore, nei pressi del convento dei frati Cappuccini. Qui il beato visse in un umile grotta, venerata da innumerevoli fedeli, e dove dopo la sua morte probabilmente vi si

Eremo del Beato Angelo2022-01-19T09:31:07+00:00

Eremo di Serrasanta

Sulla vetta del Monte Serrasanta, a quota 1348 metri, è situato l'antico Eremo. Il complesso è costituito da una chiesina medievale dedicata alla SS. Trinità, con un porticato-rifugio sempre aperto sul lato a mezzogiorno, e che sovrasta un anfratto sotterraneo, suggestivo luogo di raccoglimento e di preghiera. Questo risulta già santificato dalla presenza di eremiti ed anacoreti che, attraverso i secoli, hanno popolato le

Eremo di Serrasanta2021-09-06T07:39:15+00:00

Eremo di Santo Marzio

LE ORIGINI L'Eremo di Santo Marzio venne edificato intorno al 1219, in località Valdigorgo, dai primi francescani gualdesi. Nel medioevo è stato un luogo di penitenza, santificato dalla presenza di numerosi eremiti. E' attestata la presenza di San Francesco intorno al 1224. IL RECUPERO Finì in rovina all'inizio del Seicento. È stato riedificato da Salvatore Salerno negli anni '40 del secolo scorso sulle fondamenta

Eremo di Santo Marzio2019-06-21T09:28:20+00:00

Palazzo Trecentesco

Il palazzo trecentesco in stile gotico è situato in via Calai. Recentemente restaurato, presenta una facciata in pietra di raffinata fattura. La linea è esaltata da due eleganti bifore con archi trilobi. Inizialmente l’edificio era di proprietà privata e fu venduto al Comune di Gualdo Tadino nel 1908. Dal 1915 al 1918, iniziarono i primi restauri. Nel 1919 il palazzetto divenne la sede ufficiale

Palazzo Trecentesco2019-06-19T06:47:05+00:00

Chiesa di San Giovanni Battista – Grello

La chiesa parrocchiale di S. Giovanni Battista è situata presso la frazione di Grello. "L'edificio presenta una facciata in stile neoromanico, rifatta tra il 1928-1929. Viene nominata per la prima volta in alcuni documenti della seconda metà del XV secolo, ma potrebbe essere coeva o antecedente al castello. Sorgeva all'interno dello stesso, e la parte più antica è costituita dall'abside, con volta a botte,

Chiesa di San Giovanni Battista – Grello2019-06-14T08:30:42+00:00

Chiesa di Santa Maria dei Raccomandati

Sulla piazza XX Settembre si affaccia la Chiesa di Santa Maria dei Raccomandati, sede dell'omonima confraternita, che ebbe origine nel XIII secolo. Della primitiva chiesa, a causa di numerosi restauri e modificazioni, oggi rimane ben poco. Fa eccezione l'esterno per una porta con arcata gotica, oggi chiusa, e una nicchia dove è collocato un moderno mosaico. Sulla facciata che guarda il Corso Italia è

Chiesa di Santa Maria dei Raccomandati2019-06-11T13:44:49+00:00

Ex Chiesa di Santa Chiara

Le prime notizie riguardanti questa chiesa risalgono all'Alto Medioevo; fu storicamente tra le chiese più importanti insieme alla cattedrale di S. Benedetto. In origine pieve dedicata a S. Maria di Tadino, fu fondata intorno al 1250. Fu la prima chiesa battesimale di Gualdo Tadino e la sua funzione si estese a tutto il territorio parrocchiale. Cambiò la sua denominazione in Santa Chiara nel 1575,

Ex Chiesa di Santa Chiara2019-06-12T10:31:01+00:00

Chiesa di San Pellegrino

Nella frazione di S. Pellegrino, a circa 6 km dalla città in direzione di Fossato di Vico, vi è la pregevole chiesa romanica omonima, ove riposano le spoglie del Santo Pellegrino. La leggenda narra che un viandante, accompagnato da un giovane, giunse nel 1004 nel villaggio allora chiamato Castro Contranense; stanco ed affamato chiese ospitalità al guardiano delle mura, Ono, che però si rifiutò

Chiesa di San Pellegrino2019-06-12T10:31:52+00:00

Chiesa di San Facondino

L'antica chiesa di San Facondino sorse dopo la morte del santo vescovo eponimo, avvenuta il 28 agosto 607. Secondo l'antica leggenda, subito dopo la morte di San Facondino, apparve in sogno un messaggero celeste ad un abitante di Tadino, annunciandogli la triste notizia.Il messaggero ordinò all'uomo di condurre un carro trainato da due "giovenchi indomiti" presso il luogo della morte del vescovo

Chiesa di San Facondino2019-06-12T10:32:50+00:00
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